12.6.12

Nina è quattro


Quando pronuncio la parola Futuro, la prima sillaba già va al passato.
Quando pronuncio la parola Silenzio, lo distruggo. 
Quando pronuncio la parola Niente, creo qualche cosa che non entra in alcun nulla. 

(Le tre parole più strane - W. Szymborska)



M'immagino che di qui, Ninopoli silenziosa in fermento, passi qualcuno ogni tanto, con una giacchetta primaverile che ti ripara dalle bufere improvvise, in una promenade simil-parigina al crepuscolo, l'ora preferita.
Le prime luci si accendono, ché la luna fa la pigra, e le finestre si illuminano. Ma Nina da quel davanzale non si affaccia, l'uomo d'acqua non straripa, le conchiglie non ticchettano, tutto è oltre il vetro e i punti interrogativi saltellano sul marciapiede, e si continua ad andare.


In tutto questo infatti, mentre Nina si fermenta come mosto e ha un angelo birichino per capello, intanto fa 4 anni. Quattro. Che è tanto. È il doppio di lei e Francesca, è come le lettere che la compongono, come gli anni che son suo anagramma, è il doppio di noi, è un numero pari che le sta simpatico, è il numero di Aprile, è 4 come i 409 410 pensieri-segni lasciati qui, che ogni tanto per tornare anche io per quelle vie, leggo a caso, e sorrido per l'identità mia che si rilegge, è cresciuta, ma si rivede ogni volta, e fatico a scegliere una traccia che più delle altre ricalca questo corpo, perché tutto assieme vale, sempre vale.
(E se dico 4, mi scrivete nei commenti i vostri 4 post più amati, dall'11 giugno 2008 ad oggi? Entro il solstizio d'estate, ché poi ne pesco uno, in acque dolci, e gli mando una sorpresa, sciolgo la treccia dal comignolo e gli scendo giù la luna).


Intanto continuo a colorare al lume del terzo piano, mai fermata dal ritorno da Parigi, e così l'estate proseguirà, nei suoni della lirica.
Quando cammino tra queste calli, penso a quanto Nina manca, ma assieme partecipa a tutto, da quando è partita da Ninopoli; perché lei c'è io sto facendo tutto questo, e per gli occhi cari che passan di qui, che vorrei poter avere sempre con me. Ogni viaggio è un ritorno, no? Per cui torno. Torniamo. Ecco.


E per festeggiare, cari passanti amati, lascio le finestre aperte, quelle illuminate, con le tende svolazzanti, che son tele disegnate, che presto si spalancheranno a far entrare il turbinìo dell'estate. E quelle 4 candeline su una torta di carta - le vedete? - Vento e voi tutti, soffiate soffiate!, con l'augurio che la sinfonia di questa piccola Nina sempre tra le vie possa suonare, e cantare, e ballare.


F.




12 commenti:

Angie ha detto...

NINA AUGURII! le dico a memoria, se ci penso troppo son indecisa!
1 quello che siamo
2 rami?
3 luna per due
4 Il bestiario di Nina
in ordine sparso!! :-)
un bacione, tornate presto!!
angie

Anonimo ha detto...

Per me quattro volte all'infinito l'angelo buono, se però posso essere il pesce. 4 tirate d'orecchi!
M_C

Unknown ha detto...

Augurissimi per questi quattro anni! :)


un caro saluto,
iulia

Veronica ha detto...

SON LA QUARTA! ;-D
i miei 4 preferiti, anche se è dura....
due, bestiario di nina, armonina, mi fido di te
incrocio le dita, 4 dita ;*
Vero

Anonimo ha detto...

a memoria senza ripasso ... in autunno l'attesa della primavera... un pesce con un fiore in bocca.... i raccoglitori di conchiglie... colloquio con i fiori.... ♥ ecco arrivano tutti gli altri quattri quattri... i semi di mare... piovuta... ombrelloni chiusi... una torre da cui sventola una treccia.... e tutti gli auguri del mondo per i prossimi 4444! rossana (donna di mare)

Anonimo ha detto...

Auguri...
Nemmeno io ci voglio tanto pensare..che così ne esce una scelta fatta solo col cuore.
1. Abbraccio - perchè in quella linea morbida c'è il movimento, l'istante, la potenza dell'abbraccio che si fa persona sola.
2. lovesong - perchè c'è la delicatezza della figura e la macchia forte dei colori.
3. e quest'ultimo disegno che hai lasciato oggi, perchè un pò così immagino Ninipoli, posto in cui mi piace stare e tornare e tornare...

Un abbraccio Ale

Anonimo ha detto...

Auguri...
Nemmeno io ci voglio tanto pensare..che così ne esce una scelta fatta solo col cuore.
1. Abbraccio - perchè in quella linea morbida c'è il movimento, l'istante, la potenza dell'abbraccio che si fa persona sola.
2. lovesong - perchè c'è la delicatezza della figura e la macchia forte dei colori.
3. e quest'ultimo disegno che hai lasciato oggi, perchè un pò così immagino Ninipoli, posto in cui mi piace stare e tornare e tornare...
4.OPS HO DIMENTICATO IL 4...PER LA FRETTA...L'ORTAGGIO CHE DA NATALE AD OGGI MI FA COMPAGNIA NELLA SUA CORNICE DI LEGNO, ACCANTO AL LETTO.

Un abbraccio Ale

.O ha detto...

Certi compleanni arrivano in silenzio. Un giorno, sopra un molo, qualcuno ha detto a F. che il bello di lei è che sapeva fermarsi, non eccedere. Per poi, in quella contenuta limpidezza, risplendere, infinita, facendo vibrare i contorni. E' ancora così, sarà sempre così. 1 AuguriO che è un 2.

Unknown ha detto...

cerbiatti, attese, sedie, pioggia. quante cose che ho imparato da te, Nina

baci, tanti

Andrea Scara ha detto...

Troppi i momenti in cui tra queste pagine ho trovato un brivido che non se n'è più andato.
Ricordo il primo, ora con un sorriso, e il camminare sotto la pioggia che mi ha portato da te per trovare un caldo maglione rosso.
Grazie Niné, buon quattro*

Dreaming and running ha detto...

Uhm.
Difficile.
Difficilissimo scegliere, quando
la leggerezza, la poesia dei passi di danza li accomunano tutti.

Ma ricordo in particolar modo questi e questi mi piace ricordare.

Nina Guardasù (23.11.09): cercavo una panchina ed ho trovato Nina
Riempi il mare (14.1.11),
(ovviamente) Per tutto quanto ho letto in quelle bottiglie.
Cliff viewing point (4.3.11), per la dolcezza.
Canto di Natale "I Baci di Neve" (10.12.10), per la delicatezza.

Auguri a Nina, che continui a danzare, sulle punte di matite colorate.

artemisia comina ha detto...

Bel disegno :)

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