31.1.11

Contest Nina 2011 - "L'amore non deve essere un segreto"

concorso creativo illustrato

Un'idea che mi ronzava in testa da un po'. Tanto che s'era congelata ad aspettare il giorno giusto, perché mi dicessi è il momento.
Ecco, l'ultimo giorno della merla è il momento.
Mammamiasefafreddo, la gola che ci rimane sempre fritta, accendiamo pure oggi il camino va, chi ha lasciato la finestra apertaaa? e cose del genere.

Allora ci vogliono storie che riscaldino, e a volte basta il solo pensiero, sapere che arriveranno quelle storie.

Rieccomi dunque qui, con le conchiglie tra le mani, a proporvi un gioco.

Come partecipare? 
Scegliete una CartoNina dalla gallery e, prendendo ispirazione da lei, interpretatela:
con una storia,
una suggestione,
che sia una ricetta,
una fotografia,
un disegno ancora,
un video,
un ricordo,
una domanda,
una risposta,

o tutto ciò che il cuore vi lega a quell'immagine, che stimola le vostre corde, l'orchestra sinfonica di cui sopra.
Poi pubblicate la vostra preziosa "interpretazione", accompagnata dalla CartoNina originaria (se avete bisogno di una risoluzione un po' più grande scrivetemi), sul vostro blog, o flickr, o forum, o canale youtube, o qualsiasi altra pagina socialnetworkosa visibile a noi tutti, che abbia come titolo il nome della CartoNina scelta e un link al presente post del concorso, utilizzando questo banner:

concorso cartonine amore

Scrivete poi il link del vostro post come commento qui sotto, che provvederò a pubblicare in una lista speciale di conchiglie, da cui - non c'è dubbio - ascolteremo il mare!


Scadenza
Da qui a Primavera! Il 20 Marzo a mezzanotte si chiudano le penne e le boccette d'inchiostro, deponete i mestoli o il grandangolo o qualsiasi altra arma spadaccina e benevola sarà tra le vostre mani!

Poi io, Nina e un altro marinaio che spesso vedete tra le righe di questa storia a-testa-in-giù (sì, ok, è quello che ha le mani belle) sceglieremo le due che più ci piacciono, che poi il motivo è sempre il cuore (vallo a chiamare "giudizio insindacabile"...).


I due premi
- Una stampa formato poster 70x100 cm su carta fotografica di una Cartonina a scelta del vincitore (un tubo che è un canocchiale per rimirar l'oceano, direi anche!);

- Una serie di 3 stampe, formato 30x40 cm, su art paper di tre CartoNine, anch'esse a vostra scelta.

Così, a Primavera, saranno i primi fiori a sbocciare tra le pareti di casa.


Che ne pensate? Anzi, che immaginate?

Adesso a voi, ché io non vedo l'ora...


Nina La Merla 
***

I Partecipanti



*

26.1.11

"I dreamed I stopped dreaming"

Ho messo i miei capelli da una parte per voi oggi. A fronte scoperta, li ho posati sulla spalla destra.
Ed ecco Nina al di là, per la prima volta di fronte al suo petto, quando sognò di non sognare più.

(Nina disegna, numero 0 - Musica di Sam Phillips)





25.1.11

Got in translation

illustrazione sintetica


Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e che quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e avvengo.


(J. Haddad)


*

18.1.11

Lezioni anatomiche

il corpo umano illustrato

Ho gli occhi che vedono tutto, il cuore in gola che parla per me, le farfalle nello stomaco. Le guance seguono la temperatura climatica esterna, la bocca sembra aver mangiato peperoncino, e poi dovrei avere un'anima parecchio specchiante, perché sono giorni e giorni che la nebbia qua fuori non accenna ad andarsene.

Sarà una Ninatomia d'inverno.


(E poi diciamolo, sono anche molto felice perché il fioraio - e Genny ovviamente :) - ci ha premiato di un rossofiammante KitchenAid!)

*
*

14.1.11

Riempi il mare

illustrazione mare francesca ballarini

Ché il mare, come a dire il tempo, lo reinventi tu, dice Nina. 
Ci cadrà una collana da cercare, un pesce rosso che ha trovato la strada, belle lacrime salate, desideri sotto forma di conchiglia, ancore per attraccare e ancore per ripartire.

Lasciare dei segni che non siano scie sull'acqua, è una questione di cura.

Su un dizionario speciale  sta scritto che "la cura è una parola stereofonica. Parola di scoperte e avventure intimissime. Parola di chi sa di essere al centro della propria esistenza. Parola che non si costringe in alcuno spazio, ma li abita tutti. Parola del superamento di noi stessi, parola-energia che modella i nostri gesti, parola che sa restituirci ciò che credevamo di aver perduto. Parola che assomiglia a quell'unico volto che solo contiene in sé tutti gli altri che abbiamo amato e quelli che ancora ameremo."

Preparate le vostre ampolle per quest'anno, clessidre piene d'acqua, capovolgetele e riempite il vostro mare, ché diventi oceano.
Fateci poi ballare i pesci, sposate le sirene, tuffatevi, imparate le astuzie e a leggere le stelle, e siate trasparenti come acqua.




(Something in the water

10.1.11

Confidare

illustrazione francesca ballarini musicale amore antonia pozzi





Ho tanta fede in te. Mi sembra
che saprei aspettare la tua voce
in silenzio, per secoli
di oscurità.

Tu sai tutti i segreti,
come il sole:
potresti far fiorire
i gerani e la zàgara selvaggia
sul fondo delle cave
di pietra, delle prigioni
leggendarie.

Ho tanta fede in te. Son quieta
come l’arabo avvolto
nel barracano bianco,
che ascolta Dio maturargli
l’orzo intorno alla casa.



(Antonia Pozzi "Confidare", 1934)




















Il mio primo post dell'anno.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...