«Il termine "entusiasmo" deriva dal greco antico enthusiasmòs, formato da en (in) con theos (dio). Letteralmente si potrebbe tradurre con "con Dio dentro di sé"» (Wikipedia)
Devo fermare questo pensiero prima che sfugga si sciupi si modifichi si rimandi, ché poi devo tuffarmi a fotografare pasta e, vividdio, pure a disegnarla.
Volevo dire che io ringrazio che esistano le persone entusiaste.
Avete presente quando si apre una finestra sul volto di un altro e ci vedi il cielo?
Negli occhi di una Persona Entusiasta (da distinguere dal meno attraente
invasata, ndr) puoi vedere crescere una casa, volare uno stormo di uccelli, formarsi una costellazione. Dentro quello sguardo non ci sei più tu che stai davanti a lui, c'è già un futuro.
Le persone entusiaste nelle rughe del loro volto possono già segnare quello che avverrà, perché per loro avverrà davvero, c'hanno proprio in mente
come.
Sono pure nel loro vedere, sono altrove ma sono anche lì, stanno sopra di te proprio, un bel piano di scale più su, e tu che le guardi parteciperesti davvero a quel "Dio in loro". Quelle mani ora ferme puoi vederle già lavorare creare gioire, e in quegli occhi che vagano dentro uno stanza mezza vuota creare un nuovo spazio, far crescere grattacieli e case sugli alberi, fiori sul mare e coralli in giardino.
Li vedi proprio che suonano violini e flauti magici, che un corteo di topolini li segue, anche tu tra quelli se potessi, e ti viene da sorridere, almeno per me, per me è così. Trovo sia salvifico.
Perché è come il motore (mobile) di un bambino che in un filo d'erba vede il mondo, in una fetta di torta la gioia smisurata, in un cucciolo di gatto abbandonato con gli occhi cipposi l'amore.
Con una Persona Entusiasta il tempo vola, e come ad un'amichetta le diresti (mettendo da parte età genere e circostanza) "Dàidàidài, rimani a dormire da me stanotte?"
Penso di far parte delle persone entusiaste - e ciò non vuol dire che io non mi sbagli (anzi), ne' che mi entusiasmi per un nonnulla - e me ne accorgo soprattutto quando mi entusiasmo solo io, e dipende anche con chi sono. Nella mia
minuscolità e timidezza ero un'entusiasta da piccola, me lo ricordo e lo porto con me.
Ma una Persona Entusiasta venera a pieno quell'entusiasmo quando incontra un'altra Persona Entusiasta. Anche sconosciuta o passeggera, ma dentro cui sa leggere perfettamente la stessa gioia preveggente.
Due persone entusiaste costruiscono grandi mondi stando fermi e segnando i giorni nel loro calendario mentale sognante reale. Per loro, per gli entusiasti, tutto è reale, tutto è già possibile.
Fate una prova su un social network, scrivete "Quanto sono belle le persone entusiaste". Le persone che apprezzeranno sanno quanto è bello trovarsi di fronte a una persona entusiasta, e probabilmente lo sono anche loro entusiaste, fino all'ultima fibra del loro essere (io l'ho fatto, le conosco tutte, ed è così, dormiremo tutte assieme stanotte).
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