4.6.10

Alla mia sorgente




"Come una bottiglia aperta sott’acqua e riempita del fluire delle cose."


"Quando sono con te io vivo persuaso, come davanti al mare. Vivo immerso nel presente, in quella sospensione del tempo che si verifica quando ci si abbandona al suo scorrere lieve e a ciò che reca la vita."  (C. Magris)


Con te vuol dire tante cose. E dentro, il tempo, per quanto paura io ne abbia, non ha mai fine.

7 commenti:

SiLviA ha detto...

stupenda la frase di Claudio Magris e anche la Nina che cerca la sua sorgente nel secchiello... Il tuo blog è pieno di mare, quando ho un po' di nostalgia mi piace passare di qui e sentire le tue onde di carta, ho anche stampato qualche tuo disegno e l'ho attaccato vicino al computer in ufficio.
Brava come sempre!!
Silvia

Fra ha detto...

le parole hanno la potenza di un'onda, ti travolgono e ti portano lontano. Lievi e profondi son sempre i tuoi post, come una carezza
Grazie
fra

papavero di campo ha detto...

Giuni Russo da "Giuni" 1986

"Con te"

L’aria d’estate serena
Mi fa sognare momenti passati vicino a te, con te
E chissà dove sarai
Pomeriggio d’estate
Mi manca l’aria in questa stanza
Con il caldo che c’è
Se ti avessi con me
Festa d’estate di notti passate
Giocando con la nostra età
E tu che mi guardi così
Lancio nel sole i vestiti leggeri
E i sogni della nostra età
E resto abbracciata con te, con te
Mi manca l’aria in questa stanza
Se ti avessi con me
Festa d’estate di notti passate
Giocando con la nostra età
E tu che mi guardi così
Lancio nel sole i vestiti leggeri
E i sogni della nostra età
E resto abbracciata con te
Lancio nel sole i vestiti leggeri
E i sogni della nostra età
E resto abbracciata con te
Con te, con te

questa canzone m'è entrata dentro,
è per me un tocco di rimedio energetico, l'ascolto d'estate e solo quando d'estate sono nello stato d'animo cordiale di ascoltarla,
è successo anche alcuni giorni fa con la macchina scoperta sotto il sole con le ginestre attorno, mi ripagano questi attimi di tanta opacità e dell'oscurità delle paure e ansie ed ecco che mi metto a cantarla (anche se non è possibile con la voce starle dietro a lei!)ed è pura gioia, attimi d'assenza d'ogni peso (ah devo farlo da scalza)
è un inno alla vita alla giovinezza che nella vita ha un tratto breve all'amore pieno di aneliti e di rimpianti,
è una preghiera
del resto Giuni Russo sapeva in modi sublimi risvegliare corde femminili facendole agitare davvero come i tuoi timballi e tamburi!

sentila ti prego e io stessa la posterò in blog, è una meditazione vero tuffo nomind,

quanto a Claudio Magris alla sua malinconia vitale non posso che fermarmi su due parole
persuaso
immerso,
mi fermo e non vado oltre

il tuo disegno mi fa pensare:
all'incognita
alla certezza da distillare tra le incertezze
al cuore sopito
al cuore boccadipescebalena
al coraggio di esistere
alla paura che blocca
alla giovinezza che seguirà il suo corso


(un bacio caramicamia!)

Francesca ha detto...

Silvia, ne è pieno è vero. Contenta che tieni Nina vicina, farà da finestra sull'orizzonte che desideri. Grazie davvero :)
un abbraccio

Fra, grazie a te, bello travolgere e lasciarsi travolgere.

papavero, la sto ascoltando ti immagino con un gran foulard ad affidarti all'aria del mare, scalza coi pensieri e festosa col cuore. Persuasa.
Grazie, dall'eco del secchio da cui sgorga acquacuore. un bacio

simoff ha detto...

ho il cuore pieno e i brividi sulla pelle...
grazie per le emozioni condivise
che riescono a espandersi
come le onde che arrivano sulla riva...

Se ha detto...

Le bottiglie aperte sott'acqua si riempiono d' improvviso e subito son tutte piene.
Ma come sei innamorata da uno a 10??
O no?
e ti riferivi alla meccanica dei fluidi?

Son arrivate le ciliegie: un nuovo orecchino-gambo-ciliegia per te.

Francesca ha detto...

simoff, c'è verbo più bello, oltre a uno ovviamente, di "condividere"?

Se, che mi chiedi trittolina trottolina? evviva il mio nuovo accessorio frutticolo!

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