14.11.09

Chanson d'automne, riflesso d'estate




Lo sapevo io che quel libro mi sarebbe piaciuto.
Mi fermo a ogni bivio a rifletterci su, come se vedessi in lui qualcosa che ho visto già io sulla mia strada. Ma visto visto dico.



Capitolo diciassettesimo
Un nuovo cuore

Me la ricordo questa pioggia d'estate.

Giorno dopo giorno percorriamo la nostra vita come si percorre un corridoio.

(...)

E poi, pioggia d'estate..

Sapete cos'è una pioggia d'estate?

All'inizio la bellezza pura che irrompe nel cielo, quel timore rispettoso che si impadronisce del cuore, sentirsi così irrisori al centro stesso del sublime, così fragili e così ricolmi della maestà delle cose, sbalorditi, rapiti, ghermiti dalla magnificenza del mondo.
Dopo, percorrere un corridoio e d'improvviso penetrare in una stanza piena di luce. Un'altra dimensione, certezze appena nate. Il corpo non è più un involucro, la mente abita le nuvole, sua è la potenza dell'acqua, si annunciano giorni felici, in una nuova nascita.
Poi, come le lacrime, che sono talvolta tonde, abbondanti e compassionevoli, si lasciano dietro una lunga spiaggia lavata dalla discordia, così la pioggia estiva, spazzando via la polvere immobile, è per l'animo degli esseri come un respiro infinito.

Quindi certe piogge d'estate si radicano in noi come un nuovo cuore che batte all'unisono con l'altro.



(da "L'eleganza del riccio" - M.Barbery)






20 commenti:

Miralda ha detto...

pazzesco:-) è uno dei libri che mi ha fatto stare meglio quest'anno, non scherzo. Me l'ha regalato un'amica molto cara (per via di quel riccio:-), l'ho letto durante una vacanza lontano lontano, ricordo ancora quando l'ho terminato (in aereoporto a notte fonda) e soprattutto mi è rimasta dentro quella sensazione mia di allora... la protagonista è riuscita a farmi capire che potevo farcela ad essere più in pace con me stessa.
piesse. ma avete mai provato il bagno sotto la pioggia d'estate?
miralda

Caty ha detto...

l'ho amato , come si può amare unamicizia che ti conforta nella vita , come quella pioggia d'estate che inonda il cuore , anche se non sò ancora se ero piccola o grande o semplicemente il gatto...., un abbraccio .sei speciale.

Carolina ha detto...

... perché non può non piacere, non può non far pensare...

Daniela B. ha detto...

..mi viene voglia di leggere anche io quel libro allora..!! :)

Francesca ha detto...

Miralda,
mi sto avventurando in queste ore verso la fine, ma niente aeroporto o luogo lontano lontano..al momento mi sento tanto Renée..;)
direi che l'ho provato, sì.


Caty,
non avevo dubbi che t'avesse inondato i pensieri dolce Caty. sento quanto e a cosa vibri. caty dalle vibrisse.

Carolina,
c'è a chi non piace fidati!!

Daniela B.,
dai dai poi ci fai sapere ;)

un bacio a tutte
nina

simonapinto ha detto...

Il libro che più mi è piaciuto negli ultimi due anni...mi hai fatto venir voglia di rileggerlo.
Ciao ninetta mia caramella

Fra ha detto...

ce l'ho ma non l'ho ancora letto...credo che rimedierò presto
Un abbraccio
fra

cobrizo ha detto...

ce l'ho, ma un paio di commenti negativi di persone che stimo mi hanno fatto desistere...
ora, ammetto, sono un po' confusa! ;-))

Francesca ha detto...

ciao simona mia cara-vella...:)

Fra, poi fammi sapere..le opinioni qui divergono sempre più a quanto pare!


cobrizo, idem per me, due scuole di pensiero, ma alla fine è sempre il proprio quel che conta. ti coglie oppure no. magari ti sta antipatico. magari no. abbasso le critiche altrui, viva noi! :)

bacio
nina

papavero di campo ha detto...

non l'ho letto, mi capita a volte di avere delle resistenze verso libri che subito diventano à la page ma ammetto che generalizzare non è mai utile..la prossima volta in libreria ..questione di feeling!

baciotti!

artemisia comina ha detto...

io e i libri alla page, peggio di pap.

figuratevi che l'ultimo che ho letto con vero piacere - e che perfino oso consigliare a chi non lo conosce - è La morte di occidente, di Ariès, e mi sa che per quanto celebre, alla page non sia. vi assicuro che non è funebre, anzi, mi ha dato grande respiro di vita, come sempre quando le cose scontate si capovolgono e ti appaiono in altra luce.

PS: quella signora ha una straordinaria faccia da foglia, è proprio l'occhiata che ci darebbe una foglia, se la vedessimo.

nina ha detto...

pap e artemisia,
vi capisco eccome se vi capisco! idem per me, ma non ne faccio regola, insomma o mi piacciono o non mi piacciono indipendentemente da fama o critiche altrui.
idem per i film, ci son capolavori che "non mi ci stanno" e film piccoli che tengo legata a e me come un cuore.
per cui via dalla pazza folla ma col cuore e la propria capacità di giudizio ben salda!
(poi ci devo arrivare alla fine eh, ora vediam vediam)
bacetti
nina

nina ha detto...

ah! artemisia cara, la foglia la vedo pure io!! è bidimensionale fina come un foglio, ma tesa nelle sue nervature.
(doveva essere una foglia di tè in effetti...)
bene allora :D

Francesca ha detto...

finito. con lacrime alla fine, di quelle tra il sorriso, che ti schernisci da te e il dispiacere di aver finito davvero. e quella piacevole pioggia d'estate della riscoperta.

Caoticadentro ha detto...

...ecco un altro libro da mettere in lista...

...e quel ruscello di tè che va all'incontrario...ha la potenza di andare contro corrente e la fragilità di chi sa di avere smarrito il senso "giusto" della via...ma che comunque deve andare così...in quella direzione...per quel verso...

Francesca ha detto...

sara, ti pensavo questi giorni, che non ti leggevo da un pò.
ma eccoti a pescare i migliori pesci d'oro tra poche righe e segni.
un bacio
nina

papavero di campo ha detto...

ninetta volevo dirti che leggendo una recensione di codesto libro è venuto fuori Ozu! mi piglia un colpo! Ozu ma io lo adoro! e da tanto! il regista giapponese di cui ho credo tutte le cassette in vhs, basta ho subito interrotto la lettura non voglio sciuparmi l'incontro con il libro!

Francesca ha detto...

papavero!! lo sapevo lo sapevo ! me lo sentivo che Ozu era in te, come io penso sia in me pur ancora non conoscendolo! Ozu, le sue camelie, etc etc.
che Bellezza.

papavero di campo ha detto...

ozu è la delicatezza declinata in tutte le sue nuances, è la nostagia è il senso di struggimento che prende e che ti serra la gola, è la cura fatta d'abnegazione verso le persone amate, è i fiori del tardo autunno, è il sake nelle ciotoline che mi hanno stregata, la vita minima ricolma del massimo dei sentimenti nella loro toccante intensità, è il tempo che passa feroce e tenero assieme, è il mio cuore stretto mentre scorrono le immagini dei suoi films, è la vulnerabilità cui mi piace dar rilievo, è la poetica poesia delle piccole cose, è l'asterisco di bellezza che puoi coglier fuor di finestra, un gesto una torsione del collo uno sguardo abbassato, un tumulto di gioia e lacrime calde,
è ancora tanto e tanto
la mia piccola esistenza che non chiede scusa di esistere ma che si fa pure intimidire,
Ozu è bellissimo vedrai!

francesca ha detto...

lo sento lo immagino e si sentivano le vibrazioni dal libro. e ci credi che stanotte penso di averlo sognato? al piu presto alla ricerca di Ozu.
grazie papavero caro mio.

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