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Una delle tecniche più affascinanti utilizzata dagli armonicisti è il "bending" che permette di ottenere sull'armonica diatonica note alterate, fisicamente non presenti. Il bending si ottiene modificando il volume della cavità orale spostando la lingua e modificando la tensione dei muscoli della gola, aiutandosi in certi casi cambiando l'angolo con cui il flusso d'aria entra nei fori dell'armonica: ciò permette di creare particolari risonanze tra le due ance associate ad uno stesso foro, producendo così un suono da uno fino a tre semitoni più basso rispetto al loro suono naturale. (Wikipedia)
E allora sì, quando la voce parlare non sa, ma il fiato c'è, sarebbe bene avere un'armonica a bocca, perché lei li trova i toni nascosti, qualsiasi cosa voglia dire, e in modo
meraviglioso.
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6 commenti:
sììì armonicamente sì
ci vuole un bel fiato, pap
Ci vuole un'anima variegata anche...
non sei più tu, da tempo!dai disegni della luna...che facevano paura...dalla mongol...fiera....che non si sà se hai perso la testa...(mongol) ed è rimasta la fiera!...che non significa essere fiera...ma essere divenuta una fiera!
Caterina....adiosu!
Caterina, chi sei? quanta ferocia in te, come mai?
@Tra cenere e terra,
sì come una sinfonia, che suona le note di luce e quelle che non lo sono.
baci
nina
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