Non te l'insegna nessuno quanto spingere la matita sul foglio -
sei lieve, dicono - e non è il carattere a far da bilanciere.
Sono i sentimenti che riempiono il palmo della mano,
rimasti dentro, che scivolano lungo le dita, come tasti,
a parlare un po' con i muscoli e le falangette.
Poi, fermi lì sulla riva degli incavi,
si prendono per le fibre e si siedono, con le gambe penzoloni,
ed è allora che tu premi sul foglio tutto il loro peso.
La mattina, momento migliore per il mercato del valore,
ci si chiede spesso
Quanto pesa il segno oggi, signora?
Quanto pesa il cuore?
*
3 commenti:
Nina scientifica, oltre che poetica, ultimamente (fra peso specifico e pi greco..). Mi piace questa macchia di mare che è anche un viso e anche tante barche a vela!
orpo, è vero! nina scientifica ammodosuo è tutto un dire!
la nuvola di mare e di barca ti saluta e VI abbraccia :)
n
A me scappano spesso segni pesanti passi e ripassi. La grafite graffia, quanto più è graffiato il cuore, la sanguigna morde, quando sanguina il cuore.
Ed ho delicati tratti sottili invece, piccole carezze continue, quando il cuore ritrova le sue ali.
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