e anche impazienza,
luce ma lasciare
spazio anche per l'ombra.
Lo sa il vecchio pino, alto, nel cortile
che ha veduto dalle finestre
e fermato il volo
di parole che per tristezza volevano buttarsi
e poi ha veduto
vetri spalancarsi al sole
spinger via paura, stanchezza
e il morire delle case.
Lo sa che ha trattenute appese
le voci cambiate dei ragazzini
e le occhiate delle donne
sole a fumare alle finestre.
Ci vuole pazienza nell'amore
e anche furia,
la furia bella dei bambini
che ridono e capriòlano
quando ritorna qualcuno,
e fan le corse in corridoio, si fan notare
e quella del pino antico che nel gelo
e nel cupo silenzio della città
stringe le radici, nascoste
come un ferito le sue cicatrici.
(D.Rondoni)
13 commenti:
e poi un giorno d'estate, scuotere quel pino, far piovere parole. tutte le parole.
a fare anche loro le corse in corridoio, che ora si possono far notare.
finora sono state come due occhi che stanno a guardare, da dietro una tenda e non si fanno notare.
Come dal nocciolo di un'esplosione, tutte queste cose, cosa, cosa, passare.
ah non si può mettere il like al commento qui?
che bel disegno che bella poesia che belle tu e nina :-)
eh no, siamo indietro su stecose, però lo si immagina
@papavero, che bello tu qui!, ogni volta che torno, tu ci sei.
Segni colorati che danzano e rimbalzano tra le file di parole.
E' sempre bello, qui.
dreaming,
ti vedi correre sotto quelle finestre?
i versi sono bellissimi, ma il pino li ha persi tutti gli aghetti come fossero parole al vento? ma quelle dell'amore non sono mai parole al vento, come gli aghetti di pino resistono in ogni stagione, anche dopo molti anni le ritrovi sempreverdi, quando pensavi che non ve ne fosse più traccia
Voglio affacciarmi alla finestra più in alto, quella che quasi sfiora il cielo. La pazienza si coltiva, come una pianta, ma ama la libertà e spesso (mi) sfugge... le parole no, quelle le tengo strette nelle mani...
amanda,
il pino mantiene tutto, se non negli aghi nel tronco, nella linfa, nel sempreverde che è.
francesca,
ché ogni tanto però fa così bene farle piovere le parole.
nina
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