13.1.09

Distillando fiori



Come spremere un iris, per far uscire di nuovo e ancora, fin all'ultima goccia, quella poesia che portava con sé quando ti venne donato.


Queste notti dormo poco, faccio fatica ad addormentarmi, penso penso penso, e cerco in giro l'interruttore per spegnerli questi pensieri. 
Un'insonnia dovuta forse al libro  che sto leggendo e spero di non finire, che mi dice la sua di verità, così chiara, così palese, che ami per questo.


Chiudo il libro e lo appoggio sul comodino (sperando ogni volta di addormentarmi poco dopo, ma non sarà così), e mi dico come sarebbe bello incontrarsi, guardarsi negli occhi, e dirsi la verità, come stanno le cose, senza retorica, senza parole che restano sospese, non dette. 


Sarebbe più facile. 
O sarebbe, più di tutti, infine, un finalmente.



"(...) Ma senza che gli altri ne sappiano niente
dimmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,
andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,
continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai".



(Verranno a chiederti del nostro amore - F. De André)


14 commenti:

Fastidiosa ha detto...

Ogni canzone di De Andrè fa parte della colonna sonora della vita di ognuno di noi...
mi piacciono i tuoi iris color violetto, un colore che rilassa e che spero ti aiuti ad addormentarti dolcemente tra mille bei pensieri.
un bacione elle

Federica ha detto...

Ogni volta che ascolto una canzone di De Andrè mi si smuove qualcosa dentro.Leggere nero su bianco certe parole così abilmente composte è altrettanto emozionante.La canzone che hai scelto è a parer mio uno dei suoi capolavori...C'è solo da chiudere gli occhi e farsi trasportare.Grazie Fabrizio.F.

evelyne ha detto...

mmm.. periodaccio eh?!? sarebbe proprio bello, come dici tu, se tutti dicessimo quello che pensiamo.. purtroppo raramente le persone lo fanno, preferiscono non urtare l'altro o semplicemente non hanno il coraggio... chi lo sa!? e quella frase di chiusura di de andré... ogni volta scatena mille pensieri...

papavero di campo ha detto...

l'iris spacciatore di viola, è bello l'iris, decadente e liberty, fa scena l'iris, ti fa prendere in mano un libro di poesia, ti fa guardare allo specchio, ti fa strizzare gli occhi, ti allarga un poco il cuore e ci butta dentro un sogno..l'iris è anche nostalgia, per me è così nostalgia e ricordo e tuffo d'intensità,

ah fabrizio fabrizio in tutti i modi ce lo hai detto quello che era giusto dire quello che non si vuol sentire,

merci ninettabella!
(ninetta mia crepare di maggio ci vuole tanto troppo coraggio ninetta mia dritto all'inferno avrei preferito andarci d'inverno)

(MA SONO MILLE PAPAVERI ROSSI)

Anonimo ha detto...

L,
è vero e ce ne sono tante. Già loro bastano ad addolcire momenti, e conciliare dolcezza nei sogni e pensieri. un bacio cara

Miciobigio,
anche secondo me, anche se per motivi diversi altre mi smuovono tutt'altro genere di domande e ricordi con una forza difficile da spiegare. chiudiamo gli occhi.

Evelyne,
mah, periodaccio quando non dormo, e non passa un attimo..senno' non sto male, sono alla ricerca, quello si. in eterna domanda direi, per questo ho incluso un "finalmente" al post...
e come dici tu la frase di chiusura di De André, basta da sè a spiegare.

Papavero e il suo gomitolo di rami da vestire,
grazie a te.
ci penso a quella ninetta di piero . è cosi dolce la sua non più attesa.
e gli iris, che mi dici sono anche tuoi. certi momenti io trovo che hanno la forma di un iris, o della sua sagoma in controluce.

un bacio a tutte

Anonimo ha detto...

ci racconti cosa stai leggendo?

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Probabilmente questa notte, quando anche io passerò l'ennesima notte insonne, ti farò compagnia pensandoti. E magari metto un disco di De Andrè e forse riuscirò a dormire.
Un abbraccio, forte.
Alex

PS. Globuli D6 Coffea, a volte aiutano

artemisia comina ha detto...

la notte non è fatta per pensare, è fatta per sognare. quindi state sveglie, se volete, ma sognate comunque, mi raccomando.

(dico anche a te, alex :))

Anonimo ha detto...

Cobrizo,
"Chiamami con il tuo nome" di A. Aciman. Storia di un amore. detto in brevi asciutte ma sufficienti parole...
Mi incanta, ancora devo finirlo. M'incanta.

Alex,
ci penseremo, d'accordo. E magari questo comune pensiero, come accade alle amichette che dormono nella stessa casa una sere concessa dai genitori, e poi per troppa felicità si appisolano pochi minuti dopo qualche chiacchiera sottovoce, ci porti bene!
ti abbraccio anche io

Artemisia,
si si quando si pensa si sogna spesso da queste parti...E intanto aspetto che le palpebre anche prendano riposo dal loro continuo vagare...;)

baci,
f

Elena Bruno ha detto...

Il blu dovrebbe conciliare il sonno :-)
eppure capita anche a me, e contare le pecore è troppo cerebrale, per cui faccio la cosa più noiosa che conosco ... guardo la tivù! Si riprende il sonno all'istante, garantito

Anonimo ha detto...

Mi colpisce l'idea che un distillato di fiori abbia il sapore di poesia. Hai scritto un bel post, un bell'intreccio di immagini.
Anch'io queste notti dormo poco, cerco l'interruttore dei pensieri sul fondo di una tazza di tisana bollente.

Anonimo ha detto...

Twostella,
altro che pecorelle! è vero non ha mai funzionato! mi avvolgerò di blu, è il mare quel che voglio...Scelgo metodi semplici, eh? ;)

Acilia,
se trovi l'interruttore indicami la tua pozione, e io ti racconterò ancora del mio distillato.
un bacio

F

papavero di campo ha detto...

incontro questa per strada e seguo la voglia di destinarla a te:

una poesia di William Carlos Williams dal titolo

IRIS
uno scoppio d’iris così (a burnst of iris so that)
scesi per la
colazione

esplorammo tutte le
stanze in cerca
di

quel profumo dolcissimo e da
prima non riuscimmo a
scoprirne la

sorgente poi un azzurro come
di mare ci
colse

in sussulto improvviso di tra
gli squillanti (trumpeting)
petali (petals)


ps: ti piace?

Anonimo ha detto...

è stupenda si lo è . mi pare di vederli con loro quegli iris che illuminano l'aria. e mi piacciono quelle parentesi.

grazie che hai pensato a me, perché nn sai quanto l'iris sia per me.

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