14.1.09

Specchi di varie forme



Non scopro nulla di nuovo per il mondo. Ma il libro che sto leggendo mi ha portato ad altrettanta citazione, e ancora una volta trovo specchi.


"E' difficile da spiegare. Ma certo tu hai, tutti hanno, l'idea che ci deve essere fuori di noi, un'esistenza che è ancora la nostra. A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere, ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualcosa di immensamente estraneo: avrei l'impressione di non farne più parte. Il mio amore per Linton è come il fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l'inverno trasforma le piante. Ma il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce nascoste ed immutabili; dà poca gioia apparente ma è necessario. Nelly, io sono Heathcliff! Egli è stato sempre, sempre nel mio spirito: non come un piacere, allo stesso modo ch'io non sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio proprio essere. Lui è più me di me stessa."


Lui è più me di me stessa.



("Cime Tempestose" - E. Brontë)

16 commenti:

Elena Bruno ha detto...

Ci sono parole scritte da altri che ci appartengono, a volte più dei nostri pensieri ...
deliziosa citazione :-)

papavero di campo ha detto...

è irresistibile,
ineluttabile,
una patologia,
chi ce l'ha lo sa,
la fusionalità!
dà molto ah non c'è che dire ma prende molto forse troppo..
e allora?
a ciascuno la sua croce e delizia

evelyne ha detto...

come non riconoscerlo??

verderame ha detto...

due anime che si toccano, laddove da soli non si riesce ad arrivare.

Federica ha detto...

Esiste davvero in questo mondo un amore così?Una fusione così perfetta,un perdersi nell'altro così sconvolgente...Mah...

Anonimo ha detto...

twostella cara, lo penso proprio anche io. QUesti giorni mi pare di riceverne da ogni canale. libri, musica, natura, voci altrui. Vorrà dire qualcosa? o come sempre cerco segni dove nn serve?

Papavero, è ineluttabile e irresistibile sì. prende troppo, sei saggia. Sei per me la sibilla a volte, non dentro l'antro di una caverna pero', a dentro il calice di un fiore.

evelyne, :)...ma sai pero' quando leggi in un certo momento e lo capisci più a fondo?tutt'altro spessore. ecco.

verderame, benvenuta. mi lasci una frase, e mi vedo far cenno con la testa.

miciobigio, forse si. o forse ci pare. o forse esiste. ma ha lo spessore di un velo. ci guardi dentro e ti chiede c'è o non c'è? mi ci fanno i miei occhi o esiste davvero quell'ala trasparente?

Carla ha detto...

Ciao nina!
scusami se passo velocemente poi ritorno a leggerti con piacere perchè lo sai che mi piace molto il tuo blog!
Ti dono due premi perchè te li meriti :)
Ci risentiamo con più calma.
Carla

evelyne ha detto...

Nina, mai avere preconcetti! io non lo leggevo perché era solo uno stupido romanzo d'amore... poi l'illuminazione, l'ho letto e... ci ho trovato tante altre cose per cui la storia tra rossella e heathcliff non è diventata altro che il filo conduttore!e poi, come dici, a seconda del momento in cui leggi un romanzo ci trovi cose molto diverse... a volte è bello riprendere in mano un libro letto anni prima e scoprire che ci sono tante cose nuove, da capire, interpretare e... fare tue! ;-)

Fastidiosa ha detto...

Io ho sempre pensato che quando si ama profondamente una persona questa ci completi e noi a nostra volta completiamo lui...

Mi piace pensarlo, e più ancora mi piace sentirne la sensazione.
un intero abbraccio L.

Anonimo ha detto...

mi sento un po' ferita mi sento un po' ferita e qui forse solo posso scriverlo.

Anonimo ha detto...

carla grazie mille che cara.. li posterò appena possibie! un bacio, f

evelyne, bello vero. ho qualche problema con la parola interpretare pero' al momento.
un bacio a te

fastidiosa, oggi non ho parole per questo che mi dici. ieri avrei risposto di gran lena. oggi non spiccico parolpensierorisposta adatta.

artemisia comina ha detto...

ehm ehm...e un po' di spazio in mezzo? per metterci un panorama, un vaso di fiori, un piatto di pane e mortadella, un amico?

e poi, associando, manca lo specchio convesso, sul quale bisogna riflettere.

Anonimo ha detto...

ragionissima artemisia.
vediamo, allora, io ci metterò uno spettacolino teatrale vicino al fiume, un bicchiere di vino, un giro in abitacolo musicale con amica viaggiatrice che racconta di se dopo tanto tempo.
va meglio no?
baci

artemisia comina ha detto...

sì, sì; mi sento di insistere per pane e mortadella, soprattutto visto quel bicchiere di vino rosso; approvo tutto e in particolare - posta l'amica in cima alle buone trovate - l'umido del fiume sulle guance e il rumore del suo fluire.

Anonimo ha detto...

MattinoSera

Fisso la forcina,
a stringerti una ciocca.
Do uno sguardo al trucco,
l'ho sfumato per te.
sposto la spallina,
ma scivola appena.
Rincorro quel riflesso,
ti premo le labbra.
Pronti!

Anonimo ha detto...

Questo è il mio specchio.

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