"...e mi sembra che tu scappi
rincorso da mille vocianti cani."
Questi versi di Alda Merini mi strappano sempre il cuore, ogni volta che li rileggo, ogni volta che vedo il mio disegno.
Così era allora, a Bordeaux (quando anche la mia mano così tremante sembrava fosse in movimento veloce, a rincorrere, non a fuggire), e così penso ora.
Rincorso, fuga, orari, treni.
Tempo che fugge e tu temo con lui.
5 commenti:
Forse non sai che io adoro Alda Merini.
E trovandomela qui, insieme a un tuo disegno che parla, mi sento confusa, con un cuore vociante e emozionato.
Auguri di cuore, Francesca.
Una carezza.
il tempo corre
esteso e sincopato
astratto e certo
(haiku del 1 agosto 2003)
rossana, anche io la adoro, mi accompagna spesso e mi strugge un po' come dici tu. cuore vociante.
un abbraccio
papaverocaro, astratto e certo. questo mi mette i brividi, bei brividi.
Nina cara, ti auguro di saltare su quel treno, di afferrarlo.
Non lasciare che il tempo ti sfugga, sii tu a cavalcarlo.
un abbraccio L.
no, cercherò.è il mio augurio-promessa a me stessa per il nuovo anno, ma anche per già stasera.
un abbraccio
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