22.3.10

Violette




Dovrai tenermi
Nella rete della tua volontà.

(...)

Nella tua rete la debolezza è buona.

(...)

Dovrai tenermi
Con tutto ciò che ho perduto
e che mi rende pesante,
così pesante come una pietra
da far vibrare spesso la rete della tua volontà.





(Disse la violetta a quella mano, e alla rete delle sue dita, che prima raccoglie, poi lega assieme, e promette primavera).




17 commenti:

papavero di campo ha detto...

che illuminazione vero?

il cuore di Christine ha sussultato di dolore, delle spine di dolore del nostro stesso sentire dolore,
e le parole da lei sgorgate, inarrestabili,
le parole di marea le parole di lava le parole di violette le parole di papaveri,
rimasticate indigerite ancora nostre ora

"Non nutrire nulla con il pane dell’abitudine,

s’indurisce sulle lingue diventate amare

e non si lascia inghiottire"


ps: bellissimi i suoi racconti:
Nell, editore zandonai, non vedo l'ora di averli tra le mani

ps2: le foto tue: evanescente un po' struggente come acquerello le violette e quelle dita lunghe indecise alla forza e fuggitive restando ferme

Francesca ha detto...

ci credi che quando ero arrivata lì, a quei versi che tu ora citi ho pensato che quelli ti avevano preso il cuore e sballottolato?
li cercherò anche io i suoi racconti.
le dita lì sembrano lunghe, della mia piccola mano, la luce ne mangia i contorni e sembrano fusi, di fuga, ferma.

Carolina ha detto...

Bellissime immagini e parole...
Buona giornata!

Caoticadentro ha detto...

...promette primavera...

...la primavere del cuore...dei sentimenti...delle nostre anime...

Francesca ha detto...

Carolina,
grazie peperina rosa notte a te!

saramia,
c'è sole e ci son fiori da te? dentro e fuori?

Elo ha detto...

Nina, ti avevo persa e ti ho ritrovata.

...mi sei tanto mancata, ora non ti perdo più!

Caty ha detto...

parole e promesse e racchiusa nell'ombra la dolcezza che attenua la pesantezza della pietra ....

Francesca ha detto...

pensavo che in questa foto la mia mano assomiglia a quella tanto amata, e per me la più bella di tutte, di mia sorella.

Francesca ha detto...

Elo, ben ritrovata davvero! fai come le rondini, fai primavera? :)

Caty, eccoti. mano leggera come mano che toglie pietre.

Fastidiosa ha detto...

Che stupende violette... che mani leggere!
In questi giorni anche sulle mie mani, tra le mie dita è apparsa una luca nuova... una proposta, una promessa! E sono felice! :-)

Francesca ha detto...

Lidia! è quello che penso??? primavera amore e fiori veriiii :DDD

Fastidiosa ha detto...

Si!! E' quello che pensi... quest'estate ci sarà un SI! :-D

Caoticadentro ha detto...

...volevo chiedertelo ma arrossivo solo al pensiero...

...se avresti pensato alla sciocchezze leggere della vita...

...ed è proprio una leggerezza che ti ha abbracciato l'anulare...

...bellissimo...

...i miei sinceri auguri....di una felicità mai perduta che traspare da ogni tua parola...

...si, anche in me adesso è primavera...quasi come la tua...

Francesca ha detto...

sara! no no che pensi! io mi riferivo a lidia fastidiosa ma non riguarda me! :))) che tenera sei!

Marilì di GustoShop ha detto...

una violetta eterna (non sfiorisce, lei, no) che riluce, trattenuta in una rete dolce di dita che sanno muoversi su un foglio di carta come alghe nel mare

il ramaiolo ha detto...

Ciao Nina... quattro passi per i sentieri di viole... mi inebrio di cose che sanno di cuore...
Fede

Francesca ha detto...

Marilì le alghe del mare che dici m'ispireranno lo sento sulla punta della alghe-dita. un bacio a te

ramaioletta violetta,
vieni a trovarmi quando vuoi..:)

nina

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