Non andartene, amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non andartene, amore, senza avvertirmi.
Mi sveglio e stendo le mani per toccarti. Ti sento e
mi domando: "È un sogno?"
Oh, potessi stringere i tuoi piedi col mio cuore
e tenerli stretti al mio petto!
Non andartene, amore, senza avvertirmi.
(R. Tagore)
7 commenti:
...cerca nel suono delle conciglie il tuo sogno e aspetta...
La poesia è meravigliosa...
le tue immagini fantastiche..
c'è poesia in questa calda estate!
Straziante, ma vera questa poesia.La sento mia mia mia..
un urlo disperato...e ciò che resta tra le mani è un soffio di vento.
Caty, il suono lontano dal mare ma presente ora.
Chiara cara, grazie, un abbraccio assai grande.
Daniela B. strugge strugge strugge.
perTè..o granita dimenticata, ma sempre rinfresca il cuor.
baci a voi
nina from Uk
ciao Francesca! BELLISSIMA questa continuazione (ma forse è un prologo?) di 'chi raccoglie conchiglie dopo la mareggiata'! Oggi mi sono arrivate le CartoNine vagabonde, che bello!!!!!!!!! Sono contentissima!!!! Bellissime! Ma ti scrivo una mail appena ho un po' più di tempo e ovviamente ti mando anche le foto per il salotto di Nina. Grazie mille! A presto! S.
PS: mi sono specchiata in questa poesia!
silvia, è vero è un prologo...di due anni fa!
la camera poi si è pian piano allontanata e le ha riprese per intero quelle figure raccoglitrici.
Grazie cara , ti abbraccio ci vediamo nel Salotto :)
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