Ci sono tempi sospesi che restano tali per parecchio, così, sciolti, senza timone o con una bussola che avevi disegnato tempo prima, e spesso dimentichi che non è la bussola a dire dove andare, lei semplicemente ti dà le alternative.
Ma tu lo sai che prima o poi si arriva a un punto, di cambiamento, di svolta, di virata, di giravolta. Possono passare ore come anni, per arrivare a quella boa laggiù, che tanto raggiungerai, perché continui ad andare, e l'acqua è più bollente, e allora non passerà più inosservata.
Questo per dire? nulla. Ma è in quel nulla che sussiste la sospensione, consapevole, del "tanto prima o poi". Nel mentre, avanti così, sciolti, senza timone o con una bussola che avevi disegnato tempo prima.
Da un po' ho la sensazione nitida di essere lì vicino, a sfiorare quella boa.
13 commenti:
e se di boa ce n'è una sola
mi sa che se ti guardi attorno mi vedi,
che pure io son nei paraggi
Da collezionatrice di vulcani mi piace molto questo vulcano
sembra tu abbia scritto questo post per me. grazie
non m'è dolce navigar in questo mare dell'inevitabile
non c'è fretta di raggiungere la boa, a volte è bello godersi la nuotata bracciata dopo bracciata, senza pensare all'inevitabile. Mi piace molto questa canzone, non la conoscevo.. e il tuo vulcano mi fa sentire l'odore dello zolfo...
a presto!
Silvia
Scara,
sarà una meravigliosa giravolta la tua, ne sono certa.
Lydia,
lo so vulcanica donna! io, vulcaNina, da poco, da quella canzone, ho cominciato a pensarci su a loro.
unastanza,
a te.
Giovanni, Silvia,
ma è un "inevitabile" particolare, che magari si evita. ma a volte ci sono cose (belle) con cui devi fare i conti, io penso. Come uno specchio lontano. Ecco forse è similitudine più giusta della boa
.
Le bracciate, prima durante e poi devono far mareggiata sempre.
baci a voi
aspettiamo di fare il giro dopo la boa. e non sapendo nuotare stiamo ad aspettare .
riesplode il fuoco
non resta soffocato
e cerca l'aria
Nina, mia dolce nina,
io la bussola l'ho persa o forse, a me, non l'hanno mai data. Nuoto di continuo, bracciata su bracciata, per raggiungere la boa, quella mia con su scritto "Se".
Mentre vado, per acque calde e fredde, mi imbatto in altre boe, che spesso confondo con quel "Se" vero che mi aspetta.
Forse sei vicina alla tua boa, o forse è una boa che ti serve per riprender fiato.
Comunque sia, godi anche del piacere della sospensione e del dubbio.
Tanto prima o poi la toccherai la tua boa.s
caty, boa terra e mare assieme.
papavero, scende dal cielo così come pioggia di fuoco benevolo.
Se, lo penso anche io che ne esista una e a volta è miraggio o piu vicina di quel che sembra o viceversa. fatto sta, che di ogni nuotata ne prendo segno e la disegno, son fatta così.
vi abbraccio, care.
nina
sembra un coperchio quel graffio laccato sulla bocca del vulcano, lo scoperchierai tu arriata alla boa?
A quanto pare non sono l'unica a riconoscersi pienamente in questo post. Io sto nuotando, nuotando, sbracciando come una matta, a volte mi lascio andare e faccio il morto sull'acqua, ma la boa sembra sempre più lontana. A volte spero che arrivi una barca e mi tiri su.
Un bacio
A.
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