23.9.08

Skipping stone


Metto insieme i fiori più belli e preparo torte che aspettano.
Calcolo per quanto tempo ancora la mia ombra durerà nella giornata, prima che si faccia definitivamente notte. Prendo e salvo tutto quello che incontro per la strada, come sassolini da far rimbalzare sul fiume. Getto semini diversi e li guardo crescere, come nella proporzione aurea dei pensieri che si evolvono, quelle piantine cambiano, anche in questa nuova rossiccia stagione. 
E poi ogni tanto mi riposo, coi calzoni tirati su e i piedi a bagno, nel mio lontano fresco, sempre più fresco, amato river.



12 commenti:

cobrizo ha detto...

questi sassolini riporterebbero presto a casa anche il più pigro e svogliato pollicino. ma non sarà questo il suo caso ;-))..
disegna direttamente sulle pietruzze e gli risuoneranno nelle tasche!
notte

Anonimo ha detto...

o forse, impossibile abbandonare questi sassolini se raccontano la tua storia...

notte pollicina

cobrizo ha detto...

credo che le storie si raccontino (anche disegnando) per lasciarle andare un poco... ;-) e poi si riprendono, più leggere e colorate, oppure le riprendono gli altri per noi...
a presto ;-)

Anonimo ha detto...

giusto, e vero anche questo.
è che "si è sempre salvi quando si ha una storia da raccontare".

Un bacio grande.

a.o. ha detto...

stavo per ritirarmi, ma il tuo river mi ha fatto venire voglia di ascoltare Joni Mitchell. non è una novità, il suo cd è fisso su una variante di cinque dischi che lo stereo dell'aiuola può suonare. un'ultima canzone per auspicare nuovi sogni e poi a letto.

p.s. ho portato le mie pietruzze in tasca per tanto tempo, alla fine mi sono accorta che non mi lasciavano andare in nessun luogo, con il loro peso mi tenevano ferma e tenevano ferma la mia vita.
ma in questo caso francesca ha nina e nina ha francesca, e questo è importante.

Anonimo ha detto...

@ è bello che il fiume giunga fino all'aiuola a rinfrescarla, come un'ultima pioggerella notturna conciliatrice di sogni.

Di sassolini ogni aiuola ne è piena. Comprendo ciò che dici. E penso che cercherò di scegliere le pietruzze più leggere e più inseparabili da me e da Nina, che ogni tanto riescono ad essere la stessa persona, con la stessa storia.

a.o. ha detto...

cara, saggia ragazza, una buona giornata a te.

Anonimo ha detto...

L'immagine finale trasmette un senso di calma diffuso, vorrei che fossero i miei piedi a mollo in questo specchio di acqua.

Anonimo ha detto...

@kja
è vero. il fresco e la limpidezza, sereni, si sentono.

artemisia comina ha detto...

belle queste pietre; sono senz'altro da viaggio.

papavero di campo ha detto...

i totemini!!
sì i totemini!
durano per sempre e non si stancano di esserci!

i sassi del mare loro lo sanno quanto e quale sia il mio attaccamento per loro!

Francesca ha detto...

lo so che li ami, cara!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...