(Ancora lui col suo frac).
Tira tanto vento ora. La mia agenda rossa e un pastello blu oltremare sono accanto a me.
Di fronte, un portafrutta gigantesco di porcellana, con dentro clementine arance e qualche vecchio melograno, che sta lì, che più avvizzisce e più è bello, pare un nonnetto colmo di storie.
Ho già acceso la luce per quanto fuori è buio, e sono solo le 15.30.
Se ci fossero rumori sarebbero le foglie secche di sotto che in un turbinìo da ciclone provinciale avvolgono lampioni marciapiedi e gatti che si rifugiano nel proprio garage condominiale.
Riapro la mia carta color avorio color Moleskine, e ricomincio a disegnare.
10 commenti:
Una piccola pausa condivisa con noi, un pomeriggio creativo tra le mura di casa in cerca di calore.
E una moleskine... un terreno perfetto per accogliere un tuo nuovo disegno.
Buon tè a te al piccolo uomo in frac!
Lidia
E' giunta mezzanotte
si spengono i rumori
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè
le strade son deserte
deserte e silenziose
un'ultima carrozza cigolando se ne' va
Il fiume scorre lento
frusciando sotto i ponti
la luna splende in cielo
dorme tutta la città
Solo va un uomo in frac
mi sono dovuta trattenere, la volevo inserire tutta perché adoro questa canzone... e adoro il tuo uomo in frac.
ciao fra'
bellissimo nina, avevo giusto voglia di un disegno bianco su una carta nera.
quella è una pioggia dedicata, solo per lui.
Fastidiosa, davvero un terreno perfetto. Ma il colore poi si è virato sul lilla, guarda caso....poi vedrai!
a.o. Il mio uomo in frac ringrazia di avere una canzone tutta per sé, e che qualcuno si sia dovuto addirittura trattenere! avrebbe apprezzato ore e ore di quella serenata.
Artemisia. Hai ragione. Una pioggia dedicata , per un solo verso va.
baci
f.
Leggendo il titolo mi sono già rilassata, anche se piove e tira vento, qualche angolo per rifugiarsi deve esistere ... baci
sì e si crea attorno come una bolla di sapone, che nessun soffio pungente può scoppiare.
un bacio a te
f
va controvento
la bianca pioggia bagna
cuore assetato
cuore assetato.
dici bene papaveromio.
grazie, notte.
Vedendo il tuo pomeriggio mi sono immaginata che il tuo tè verde fosse un long jing con sentori caldi di castagna, il cui profumo si mescolasse con quello della frutta e, chissa`, con quello affumicato del camino acceso.
Avrebbe di certo aggiunto quel sentore in piu di armonia al pomeriggio, con quell'aroma di castagna e quel nome così fluido e rilassante...
Lo dovrò scovare..
grazie C.
Posta un commento