14.8.10

Come la luna


"La luna di pomeriggio nessuno la guarda, ed è quello il momento in cui avrebbe più bisogno del nostro interessamento, dato che la sua esistenza è ancora in forse."
(Palomar - I.Calvino)


Anche lui, come la donna che attendeva e immaginava "a case of you", fa parte di Ninopoli.
Ed arriva qui, mentre guarda fuori la città, con un pensiero di Calvino. Si son incontrati in tempi diversi lui e il pensiero, e si sono trovati ora. Oppure io li ho fatti trovare in questi giorni sfuggenti di tempo finito per qualcuno, e che a te che ci pensi e non ti capaciti all'idea, dici che pare non basti mai il tempo, e intanto ti frega e ci rimani di stucco. Perché ci si accorge davvero del suo valore e ricordi di salvare i momenti e curarli e inventarne di nuovi nelle volte in cui quel tempo scompare.

"(...) ma ora non c’è dubbio che è la Luna che se li porta addosso come lividi o ecchimosi, e non si può più crederli trasparenze del fondale celeste, strappi nel manto d’un fantasma di Luna senza corpo. Piuttosto ciò che ancora resta incerto è se questo guadagnare in evidenza e (diciamolo) splendore sia dovuto al lento arretrare del cielo che più s’allontana più sprofonda nell’oscurità, o se invece è la Luna che sta venendo avanti raccogliendo la luce prima dispersa intorno e privandone il cielo e concentrandola tutta nella tonda bocca del suo imbuto.»


Lui lassù dai pantaloni gialli come il cielo, nasceva come il Ian French del racconto di K.Mansifield, che ama una donna del palazzo di fronte, e che non sa raggiungere, teme l'incontro e preferisce immaginare la sua vita con lei.

Ma ora per quella luna che guarda è anche il Palomar di Calvino, colui che pensa al modo indicativo tempo presente e guarda un punto apparentemente insignificante portandolo all'infinito.

"Palomar è già passato ad un altro ordine di pensieri: è il prato quello che noi vediamo oppure vediamo un’erba più un’erba più un’erba...? Quello che noi diciamo “vedere il prato” è solo un effetto dei nostri sensi approssimativi e grossolani; un insieme esiste solo in quanto formato da elementi distinti. Non è il caso di contarli, il numero non importa; quel che importa è afferrare in un solo colpo d’occhio le singole pianticelle una per una, nelle loro particolari differenze. E non solamente vederle: pensarle. Invece di pensare il prato. Pensare quel gambo con due foglie di trifoglio, quella foglia lanceolata un po’ ingobbita, quel corimbo sottile..."

Questi giorni passati e ancora, Nina è così, e nella città invisibile di Ninopoli si guarda attenti la luna di pomeriggio.



Buon ferragosto a voi





10 commenti:

crimasot ha detto...

buon ferragosto a te, Nina.
Leggerti è sempre una parentesi di profonda leggerezza anche in uno strampalato pomeriggio ferragostano!

nina ha detto...

ogni parentesi in effetti è una luna...
baci a te, e grazie

Caty ha detto...

carissima passo sempre di qui anche se a volte le parole se ne stanno in silenzio , se ne stanno curiose a guardare Nina e a pensare , ed ogni segreto nella luce della luna alfin sarà svelato...

Caoticadentro ha detto...

...se le parole di questo autore sono una finestra sul mondo, qualcuno che cerca di capire il prato in forme d'amore diverse, le tue parole sono un cuscino morbido per far riposare il proprio cuore...

...ricordi di salvare i momenti e curarli...

...curarli...vorrei davvero accudirli e tenerli in una boccia di vetro...dove passano e ripassano quando meno te l'aspetti, che mi facesse rivivere cose, oggetti, luoghi e persone dimenticate...

...perchè credo che a volte ci si dimentica delle cose più semplice...le più belle in fin dei conti...

...Grazie Nina. Torno da te e mi illumini come al solito.

Meno male ci sei.

nina ha detto...

caty, cara, sento i tuoi passi felpati, tra le foglie dell'albero. un bacio per te.

sara, grazie a te, lusinghi-nina. baci

SiLviA ha detto...

bello passare da ninopoli e trovare questa luna ancora in forse... mi piace tanto questo post: bellissimo colore e i fiori nineschi sul davanzale mi fanno sentire a casa. Sempre emozionanti le tue citazioni. Quando passo di qui, mi porto via sempre qualcosa! buona giornata! S.

nina ha detto...

prendine a piene mani come acqua, Silvia. un abbraccio a te e grazie, sempre!

papavero di campo ha detto...

il giallo senape del tuo disegno mi conquista ed eccita un ricordohaiku ( tu questo mi fai e mi piace)

Occhio giallo di
luna veloce cola
luce e passione.

(haiku del 19 novembre 2000)

Francesca ha detto...

è vero è senape, è calda e viva e impregnata un po di buio che viene.

artemisia comina ha detto...

sì, è un giallo che cattura (e io cedo volentieri).

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