sei tu, eri, sei tu, eri, chi deve venire
(m. sannelli)
Chi ha steso braccia al largo
battendo le pinne dei piedi
gli occhi assorti nel buio del respiro,
chi si è immerso nel fondo di una pupilla
di una cernia intanata
dimenticando l'aria, chi ha legato
all'albero una tela e ha combinato
la rotta e la deriva, chi ha remato
in piedi a legni lunghi: questi sanno
che le acque hanno volti.
E sopra i volti affiorano
burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo.
E sopra i volti affiorano
burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo.
(Volti - erri de luca)
9 commenti:
Tocchi quelle corde lì,
che vibrano su quelle note lì,
che sanno di quel profumo lì.
Erri ha ragione.
Anche io e te sappiamo che le acque hanno volti.
Sempre allineata a te.
MAREviglioso questo disegno! Mi piacciono tanto questi nuovi esperimenti di Nina!
a presto! S.
(Io 'cartoninizzerei' anche questo...)
Se,
sì, ne abbiamo la prova.
un abbraccio sulla stessa onda.
Silvia,
non mi mareviglia che tu capisca sempre... grazie cara, lo farò. un bacio
ciao nina,
la poesia di de luca è magica.poi la connessione con il disegno... resto senza parole
un abbraccio
francesca cara, grazie a te. un abbraccio
cara francesca son tornata ieri e mi sento tutta squinternata
(ah il salto dei pesci che sognano il volo)
un bacio subito per te
bentornata papavero, m'è bastato leggerti.
Sempre MareVigliosamente Incantevole, Ninetta.
Questo luogo è una conchiglia in cui rifugiarsi, con spire in cui perdersi e ritrovarsi, con pareti di luminosa madreperla in cui specchiarsi e comprendere quanto è prezioso questo mondo.
sì, lo è anche per me.
grazie C.
nina
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